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GRUPPI ARCHEOLOGICI D’ITALIA: ESPERIENZE A CONFRONTO

INCONTRO CON IL GRUPPO ARCHEOLOGICO NUCERIA

Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata – Prata Sannita 9 ottobre 2022

Il Gruppo Archeologico Prata Sannita in occasione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata organizza, domenica 9 ottobre, una giornata dedicata al Convento di Sant’Agostino in Prata, l’evento inserito nel cartellone “Estate pratese 2022” prevede una visita guidata al sito archeologico di Sant’Agostino alle ore 15,00 ed un convegno alle ore 17,00 nei locali del Mulino in Slargo Porta di Lete. Invitiamo tutti a partecipare.

Il G.A.P.S. omaggia i poeti pratesi

Il 10 settembre 2022, alle ore 18.00, presso Slargo porta di Lete a Prata Sannita, il Gruppo Archeologico Prata Sannita presenta la pubblicazione: Canti re Lete e altre storie: omaggio ai poeti pratesi, curata dai soci Ilaria Barraco, Giovanna De Luca, Antonio Maddalena e Santillo Martinelli. La manifestazione accompagnata da un reading delle poesie più significative è dedicata ai poeti che, con i loro versi, hanno lasciato un segno indelebile di amore e attaccamento verso il territorio di Prata Sannita.

Fin dal medioevo, Prata è stata protagonista di importanti eventi storici ed ha avuto le attenzioni di importanti letterati (Giannantonio Campano e Berardino Rota) che pur non essendo nativi del luogo hanno dedicato dei versi che decantano la bellezza del territorio e del fiume Lete che lo attraversa.

A questi importanti personaggi si affiancano due poeti contemporanei (Raffaele Boiano e Benedetto Pistocco) che con la loro produzione letteraria hanno lasciato un “testamento d’amore” verso questo territorio.

La letture delle poesie è affidata e Leonilde Ernestina Mucciolo, Maria Antonietta Toscano e Franca Boiano. L’accompagnamento musicale è curato da Giovanni Scuncio e Pietro Iacovone.

Sarà presente un ospite d’eccezione, Walter Santoro, presidente dell’Istituto Regionale Studi Storici del Molise con un intervento su Musica e dialetto: identità e scomparsa nella cultura popolare.

L’evento, gratuito e accessibile a tutti, è inserito nel catellone dell’Estate Pratese 2022 e si avvale del patrocinio del Comune di Prata Sannita e del patrocinio morale del Parco Regionale del Matese, della Comunità Montana del Matese, dell’Istituto Regionale Studi Storici del Molise, della parrocchia di San Pancrazio M., della Biblioteca Diocesana San Tommaso D’Aquino e del Piccolo Museo “Occhi a Candela” e Antica Biblioreca scolastica.

In caso di pioggia l’evento si svolgerà nei locali del Vecchio Mulino sul fiume Lete.

Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata Prata Sannita 8/9/10 ottobre 2021

A Prata Sannita, nell’alto casertano, un fine settimana all’insegna dell’arte e dell’archeologia.

Consueto appuntamento di metà ottobre con le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata.

Tre giorni fitti di appuntamenti a partire dalla mostra documentaria dal titolo “La Pavimentazione Settecentesca della Chiesa parrocchiale di San Pancrazio in Prata Sannita” allestita nei locali del Vecchio Mulino lungo il fiume Lete.

La mostra pone l’attenzione sull’antico pavimento settecentesco della Chiesa di San Pancrazio Martire che, divenuto impraticabile, fu sostituito nel 1984 da un pavimento in cotto industriale e, successivamente durante gli ultimi restauri terminati nel corso dell’anno 2003, da una riproduzione secondo l’antico disegno.

Nei cartelloni sono illustrati i passaggi dal rilievo dell’antico pavimento alla riproduzione di quello nuovo (frutto del lavoro del ceramista Santillo Martinelli). Per la prima volta saranno esposte alcune parti dell’antico pavimento (recuperato nel 1984 dai soci del GAPS sotto la direzione delle Soprintendenza), i primi disegni, ed alcuni cartoni originali usati per la realizzazione di quello attualmente posato in chiesa.

A supporto della mostra documentaria c’è la pubblicazione “I Quaderni del G.A.P.S. n.3 – Il Pavimento maiolicato della Parrocchia di San Pancrazio M. in Prata” che sarà presentato domenica alle ore 17.30 nell’omonima Chiesa in Piazza San Pancrazio.

Non mancherà oltre alla consueta visita del Borgo Medievale (Sabato 9 alle ore 15.30) la visita a Prata Superiore (domenica 10 alle ore 15.30) con la preziosa guida dei soci del Gruppo Archeologico Prata Sannita.

Per due giorni saranno graditi ospiti gli amici dell’Associazione Cuore Sannita di Piedimonte Matese.

Sabato 9, alle ore 17.30 nei locali del Vecchio Mulino sul fiume Lete si terrà un convegno durante il quale si porrà l’accento su criticità e manutenzione delle mura, attraverso un intervento dal titolo: I sanniti tra Allifae e Callifae. Dopo una panoramica sulle cinte sannitiche dell’alto casertano e gli areali di Allifae e Callifae preromane, in un’ottica di conservazione e divulgazione delle emergenze riferibili alla popolazione PENTRA, ci saranno due interventi a cura dell’Avv. Antonio Palmieri e di Giuseppe D’Abbraccio presidente di Cuore Sannita: Le strutture sannitiche nel versante meridionale del Matese tra tutela e criticità e La religione dei Sanniti: il corridore del Monte Cila, una nuova lettura iconografica.

Per gli Architetti che parteciperanno saranno riconosciuti due crediti formativi.

Domenica mattina  alle ore 10.00 è prevista una visita guidata dai soci dell’Associazione Cuore Sannita alle mura megalitiche in località Cerasa, il “Muro delle Fate”. Il luogo di ritrovo, in Contrada Piana,  località Rena Bianca, deve essere raggiunto con mezzi propri. 

Le Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata nascono dalla volontà di ricordare il progetto di partecipazione pubblica alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale che da decenni i Gruppi Archeologici d’Italia conducono con le loro articolazioni locali e territoriali.

In quest’ottica il Gruppo Archeologico Prata Sannita (GAPS), giunto al 40° anno di attività sul territorio, presenta, in concomitanza con la Manifestazione nazionale che quest’anno si svolge a Tuscania (VT), una serie di iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione alla tutela e alla valorizzazione del territorio pratese così ricco di evidenze storiche e naturalistiche.

La manifestazione è promossa dai Gruppi Archeologici d’Italia e si è avvalsa fin dalla prima edizione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per i Beni Archeologici. E’ stata, inoltre, premiata con medaglia di Bronzo dal Presidente della Repubblica.

Pe r questo evento il Gruppo Archeologico Prata Sannita ha avuto il  patrocinio dall’Ente Parco Regionale del Matese, dalla Comunità Montana del Matese, dal Comune di Prata Sannita, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Caserta e dalla Parrocchia di San Pancrazio M.

Saranno rispettate le norme anti COVID.

Per info

www.gruppoarcheologicopratasannita.it

Santillo Martinelli        3331947552

Giovanna De Luca      3296178694

Saranno rispettatele norme anti COVID.

Per info

Santillo Martinelli        3331947552
Giovanna De Luca      3296178694

La Saga dei Pental

Sabato 18 settembre, alle ore 17.00, il Gruppo Archeologico Prata Sannita, in collaborazione con il Piccolo museo “Occhi a candela” di Frosolone (Is), propone “La saga dei Pental” la storia di una famiglia italiana tra ‘800 e ‘900. Il suono della fisarmonica di Michelangelo Vallillo farà da sottofondo alla lettura di brani affidata ad Antonella Muzio tratti dai libri Occhi a candela e Il suono del ferro della scrittrice e giornalista de “Il Mattino” Roberta Muzio. Al termine del reading l’autrice dialogherà con Maria Lucia Daga, direttore scientifico del GAPS. L’evento rientra nel programma di manifestazioni organizzate per il quarantesimo anno di attività del gruppo e si svolgerà in Slargo Porta di Lete, ai piedi del suggestivo Borgo medievale di Prata Sannita. In caso di pioggia l’evento si svolgerà nei locali del vecchio mulino sul fiume Lete. L’evento è gratuito ed è accessibile a tutti nel rispetto delle norme anti Covid.
www.gruppoarcheologicopratasannita.it info 3296178694

La pubblicazione cha andiamo a presentare nasce dall’idea di proporre un itinerario turistico-culturale che interessa i comuni di Prata Sannita, Fontegreca e Capriati a Volturno, attraversati da due fiumi, il Lete ed il Sava, ed inseriti nella perimetrazione del Parco Regionale del Matese. Con questa pubblicazione la nostra Associazione inizia un percorso nuovo di ricerca e valorizzazione dell’intero versante N-O del massiccio del Matese, estendendo le sue ricerche oltre che a Prata ai comuni del circondario.Per la realizzazione di questo progetto abbiamo messo in campo le migliori competenze specifiche dei soci aderenti che hanno contribuito a comporre un “mosaico” coerente con gli scopi che si propone; agevolare la conoscenza dei luoghi, fornire puntuali riferimenti storici, archeologici e naturalistici, proporre iniziative di fruizione turistica attraverso la divulgazione e le attività didattiche. Un sincero ringraziamento all’Ente Parco Regionale del Matese nella persona del suo Presidente Avv. Vincenzo Girfatti che fin dal primo nostro incontro ha mostrato interesse e fiducia alle nostre attività dandoci modo di onorare al meglio il nostro quarantesimo anno di attività.

Quest’anno con la Vostra dichiarazione dei redditi, potete donare il 5×1000 al Gruppo Archeologico Prata Sannita, è facilissimo e non vi costa niente. Indipendentemente dalla decisione di destinare l’8X1000 alla Chiesa o ad altri Enti caritatevoli, potete aggiungere il vostro contributo alle associazioni riconosciute. Come si fa’? Semplicissimo, basta scrivere nella apposita casella dedicata alle associazioni il nostro codice fiscale: 91009020610.IL VOSTRO AIUTO È IMPORTANTE PER NOI CHE DA 40 ANNI PROMUOVIAMO IL NOSTRO TERRITORIO. Grazie a tutti coloro che ci sosterranno.

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